Un tempo per uno e Gonnosfanadiga e Selargius si dividono la posta nell'esordio casalingo che ha segnato il ritorno in Promozione dei biancoverdi dopo ben 33 anni. Circa 200 spettatori hanno assistito ad un match equilibrato che ha visto i selargini concretizzare con un gol di Porceddu una superiorità evidente nel primo tempo ed essere raggiunti a metà della ripresa da una spettacolare rovesciata del bomber Alex Tomasi che finalizzava un'azione scaturita da un calcio d'angolo.
Il risultato soddisfa ambedue le compagini, il Selargius perchè comunque un punto in trasferta è sempre prezioso, il Gonnosfanadiga perchè di fronte al pubblico amico ha confermato quanto di buono fatto intravedere nel precampionato. Dopo il pareggio la partita si è mantenuta equilibrata e nonostante i campidanesi siano rimasti in dieci per l'espulsione di Andrea Piras con grande spirito di sacrificio e qualche patema d'animo sono riusciti a chiudere l'incontro imbattuti. Una prima che ha accontentato tutto lo staff del Gonnosfanadiga che cercherà nella stagione appena iniziata di non deludere gli sportivi e di portare a casa gli obiettivi prefissati dalla dirigenza che si traducono anzitutto in una salvezza tranquilla con un bel gioco e possibilmente mettendo in mostra giocatori interessanti. Importante sarà far sentire l'importanza del fattore campo rendendo il Comunale un fortino dove conquistare punti fondamentali ai quali un contributo fondamentale dovrà darlo il pubblico, lontano da troppo tempo dal calcio che conta(almeno a livello regionale). Negli altri incontri da segnalare le vittorie delle squadre maggiormente accreditate per un posto in eccellenza e cioè Seulo, Siliqua, Arbus e Carloforte.Sarà, secondo gli addetti ai lavori un campionato molto equilibrato dove conterà oltre la rosa dei giocatori anche la concentrazione, la regolarità e la fortuna che non manca mai. Il Gonnos cercherà di disputare un torneo dignitoso non potendo competere(soprattutto dal punto di vista economico) con queste corazzate costruite per il salto di categoria. Per la seconda giornata si va a Cagliari per giocare contro il La Palma, altra nobile decaduta che nel 1989-90 sotto la guida di Mario Tiddia riuscì a conquistare una miracolosa salvezza nel campionato di C2 salvo poi sciogliersi al termine di quella stagione.
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